Regionali, l’appello al voto di Wanda Ferro

"Durante questi 30 giorni (o poco più) di campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria ho percorso in lungo e in largo la nostra meravigliosa terra e ho rivissuto le stesse emozioni della campagna elettorale del 2014.

Sebbene quella sia stata una candidatura di servizio, io ci avevo creduto anche se le condizioni erano molto diverse rispetto ad oggi: uscivamo, infatti, da una anticipata fine della legislatura per le dimissioni del presidente della Giunta.

Ci avevo creduto nel senso che ho fatto una "corsa" badando non tanto ai numeri, ma a quello che mi avrebbe riservato l'indomani in caso di una (pure improbabile) vittoria della competizione: governare le tante emergenze della Regione che si aggravano impietosamente dopo ogni legislatura.

Avevo creduto di poter rappresentare un voto libero, quasi sfidando la logica matematica delle preferenze di lista e, al di là della possibilità di vittoria, avevo introdotto il principio di discontinuità con il passato, mettendoci la faccia.

Non nascondo il rammarico per la sconfitta, ma mi duole ancora di più l'aver dovuto battermi quasi in solitudine nella battaglia che ho vinto alla Corte costituzionale per entrare in Consiglio Regionale (anche se non rimpiango il poco tempo passato in consiglio regionale del quale non porto nulla di bello dentro di me).

Con lo stesso entusiasmo di allora ho fatto oggi campagna elettorale per Fratelli d'Italia e devo confessare che ho percepito tanto affetto, stima e una montagna di aspettative della gente che mi lusingano ma che, al contempo, mi caricano di maggiore responsabilità.

Ho avuto conferma che i miei concittadini hanno la voglia di parlare e pretendono, giustamente, di essere ascoltati da una politica che deve perdere la cattiva abitudine di essere autoreferenziale.

Questa è una terra dove occorre restituire la dignità a tutti quelli che sono stati costretti a svenderla per un tozzo di pane, una terra dove è necessario liberare la gente dal bisogno e dalla necessità di dover chiedere alla politica;

la stessa dignità che va riconosciuta alle minoranze che usciranno sconfitte dalla competizione elettorale perché la nostra terra non ha bisogno di guardare agli avversari come nemici, ma ha bisogno del contributo di tutti per evitare che i prossimi cinque anni siano "i soliti cinque anni" di governo con la stessa sceneggiatura e un copione già scritto.

Certo, non è facile, ma almeno dobbiamo provarci. Dobbiamo provare a trasformare la politica da una industria di consensi in vero servizio, secondo regole e normalità senza figli e figliastri.

La vera vittoria non sarà vincere le elezioni ma governare con dedizione e senso di responsabilità questa regione.

Fratelli d'Italia non vuole essere una comparsa ma la vera protagonista di questo cambiamento esprimendo le migliori professionalità a servizio dei cittadini, a mani libere; si può e si deve scegliere il merito, la competenza, l'affidabilità, perché anche in politica deve utilizzarsi il metodo dello sport: chi è bravo scende in campo, chi non è in forma rimane in panchina.

Fratelli d'Italia rappresenta la vera novità, quello che dicevamo ieri diciamo oggi e lo diremo domani: in una parola, coerenza, affidabilità e rispetto del patto con gli elettori.

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Lo abbiamo dimostrato con le nostre liste. Avremmo potuto fare liste più forti accettando candidati capaci di portare con sé tantissime preferenze, persone degne e rispettabili, ma abbiamo scelto di privilegiare un percorso di condivisione dei principi e dei valori legati alle nostre idee, al nostro modo di essere vicini alla gente, senza guardare ai numeri.

Noi di Fratelli d'Italia guardiamo da dove si viene e, ancora di più, dove si vuole andare.

Chi sta con noi è consapevole su come chiedere il consenso e su come governare; chi sta con noi chiede ai tanti calabresi onesti e per bene di esprimere un voto di opinione, un voto che non sia il frutto della solita promessa elettorale o condizionato dal bisogno.

Noi di Fratelli d'Italia crediamo in uno Stato capace di fare lo Stato che deve garantire i diritti di ciascuno senza chiedere elemosine al politico di turno.

Ma serve il contributo di tutti: il giorno del voto i cittadini utilizzino la matita come l'arma migliore per dimostrare il loro coraggio e la loro voglia di libertà e di rinnovamento, votando Fratelli d'Italia". E' l'appello al voto per le regionali in Calabria della coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia, Wanda Ferro.