L'AIS Calabria lancia un ponte di calici lungo 20mila km: la degustazione "dei Due Mondi" unisce Calabria e Messico

A conferma dell'hashtag #ladistanzanoncidivide, lanciato in piena emergenza Covid-19, la presidente dell'AIS Calabria Maria Rosaria Romano ha guidato l'altro ieri da Cosenza una degustazione intercontinentale che ha unito i sommelier della Calabria con i colleghi messicani dell'AIS di Chihuahua, circa 820mila abitanti, capitale dell'omonimo stato nel nord del Messico. La degustazione svoltasi, ovviamente, on-line (su piattaforma Zoom) ha unito con un ponte virtuale di calici e di passione per il vino italiano, la Calabria e Chihuahua, annullando per oltre due ore una distanza di circa 20mila chilometri.

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"In Messico – spiega Maria Rosaria Romano – hanno partecipato 15 persone, tra sommelier e appassionati di vino, sia di Chihuahua che di Guadalajara. Per la notevole differenza di fuso orario, la degustazione è cominciata alle 18, ora italiana che corrisponde alle 11:00 di quella parte del Messico. Insieme a me anche Tonino Fusco che, oltre ad essere mio marito, è docente dei corsi di qualificazione AIS. Con lui ho condiviso negli anni, dal 2011 al 2017 tre missioni in Messico per guidare corsi completi dell'AIS per aspiranti sommelier messicani a Guadalajara e una serie di approfondimenti sui vini italiani a Cancún, Playa del Carmen, Città del Messico, Los Cabos, Puerto Vallarta e Léon".

La degustazione "dei Due Mondi", l'altra sera ha preso in esame tre 3 vini, Valdobbiadene Prosecco Superiore 2017 Terredirai, Montepulciano d'Abruzzo 2018 Barba, Negroamaro 2016 Igt Salento Masserie Pisari, scelti per la contemporanea possibilità di reperire le stesse etichette, sia a Chihuahua che a Cosenza. L'incontro calabro-messicano si è svolto piacevolmente (in lingua spagnola) tra roteazione di calici, assaggi e confronti serrati sulle sensazioni organolettiche e focus sui territori del Prosecco, l'Abruzzo e il Salento.