“Geenna”, in aula lavori “sospetti” per il Comune Aosta

Il Comune di Aosta affidò nove anni fa alcuni lavori a Roberto Raffa, artigiano di 45 anni residente ad Aosta, arrestato nel luglio 2019 nell'ambito dell'inchiesta per 'Ndrangheta Altanum e gia' condannato in via definitiva nel processo Tempus venit (inchiesta del 2011) per estorsione con l'aggravante dell'associazione di tipo mafioso.

Si tratta della manutenzione di una pista ciclopedonale (il 16 maggio 2011) per 1.782 euro e dei lavori di posa di un basamento per un'opera d'arte su una rotonda stradale (il 5 dicembre 2011) per 5.970 euro, tutti dell'area 'T3' del Comune. Lo ha riferito il pm della procura di Torino Stefano Castellani durante il processo Geenna su una presunta locale di 'ndrangheta ad Aosta, citando un allegato della relazione della commissione prefettizia di accesso al Comune di Aosta. In una intercettazione telefonica del 4 ottobre 2011 l'allora assessore comunale alle Politiche sociali di Aosta Marco Sorbara - imputato per concorso esterno in associazione mafiosa nel processo Geenna - telefono' a Roberto Raffa, sondando la sua disponibilita' per dei "lavoretti" da fare nella struttura per anziani del quartiere Cogne. Che i lavori oggetto della telefonata fossero stati affidati e' sempre poi stato smentito, anche da Stefano Franco, all'epoca segretario generale comunale, sentito oggi in aula come testimone della difesa di Sorbara. "Chiesi ai dirigenti - ha detto Franco in aula - una relazione sui lavori effettuati presso la struttura politiche sociali, oggetto dell'intercettazione su cui si fondava la mozione del Consiglio comunale" che nella primavera del 2013 aveva chiesto le dimissioni di Sorbara.

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