Variati: “Al via stagione di riforme profonde degli enti locali”

Il Sottosegretario all'Interno Achille Variati esprime la propria soddisfazione per la nomina del gruppo di studio per la modifica dell'ordinamento degli enti locali, insediatosi al Viminale.

"Iniziamo una stagione di riforme profonde del sistema degli enti locali - è il commento di Variati, che coordinerà politicamente il processo su delega del Ministro Lamorgese - Un lavoro che considero di fondamentale importanza nella logica di modernizzazione e rilancio del Paese, per due grandi ragioni. Perché sono gli enti locali a fornire la maggior parte dei servizi essenziali ai cittadini, ed è urgente oggi metterli nelle condizioni normative di poterlo fare con più efficacia ed efficienza. E perché ci sono necessità di revisione indifferibili, in particolare per quanto riguarda le Province e le Città Metropolitane, che richiedono una forte rivisitazione delle loro funzioni e degli stessi organi di Governo".

"Forti anche della formidabile competenza del gruppo di esperti guidati dal presidente Alessandro Pajno, andiamo quindi con coraggio e decisione - sottolinea Variati - verso una revisione complessiva del TUEL varato 20 anni fa.

E che oggi dobbiamo rivisitare in un'ottica di efficientamento e semplificazione, in direzione di una nuova carta delle autonomie locali. Il tavolo di lavoro tornerà a riunirsi già nei prossimi giorni."
Il processo di riforma degli enti locali si articolerà in un lavoro tecnico-scientifico, in capo al Gruppo di lavoro coordinato dal presidente emerito del Consiglio di Stato avvocato Alessandro Pajno, cui si affiancherà l'elaborazione politica e istituzionale promossa in seno alla Conferenza Stato-Città, in cui siede assieme al Ministro Lamorgese, il Sottosegretario Variati. L'obiettivo è quello di giungere a uno specifico disegno di legge delega in materia, sulla scorta della risoluzione di maggioranza approvata dal Senato e dalla Camera in occasione dell'esame della Nota di aggiornamento del DEF 2019. Il Parlamento ha così impegnato il Governo ad inserire tra i provvedimenti collegati alla decisione di bilancio 2020 un disegno di legge di revisione del Testo unico dell'ordinamento degli enti locali".