Reggina, ecco Liotti e riecco il campo: al via il girone di ritorno, sarà come quello di andata?

gallo firmedi Paolo Ficara - La realtà sta superando il sogno. Ad una settimana dall'apertura del calciomercato invernale, la Reggina ha già teoricamente ultimato le operazioni in entrata con l'ufficializzazione di Daniele Liotti, esterno sinistro preso dal Pisa. L'ampio vantaggio in classifica ha consentito di programmare gli interventi da novembre. Nessuna difficoltà nell'ottenere l'assenso da parte dei rinforzi individuati. In buona sostanza: tutto il contrario rispetto a ciò cui eravamo abituati. Ormai ad un anno esatto da quel famoso closing in diretta, Luca Gallo ha completato la rivoluzione.

Al divario in classifica si somma così, oltre alla celerità delle operazioni, anche la qualità dei volti nuovi. Sarao era stato inseguito in estate prima di Denis, va a garantire nuove soluzioni tattiche in virtù dello strapotere nel gioco aereo. Lund Nielsen è una mezzala di quantità e qualità già affermato in categoria superiore, il suo rendimento non scende mai sotto la sufficienza. Liotti è un giocatore completo, cui non manca niente per arrivare ad alti livelli vista anche la penuria di terzini italiani mancini.

È un po' come se in un gran premio di Formula 1 gli inseguitori (in questo caso Bari, Potenza e Ternana), nella speranza di rosicchiare qualche secondo al battistrada durante la sosta ai box, vedano sfrecciare il rivale con le gomme nuove mentre loro stanno ancora pulendo la visiera.

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Tutti curiosi di vedere se questa ulteriore botta morale troverà subito riscontro sul campo. Sabato 11 gennaio alle ore 15:00, nel giorno del proprio 106° compleanno, la Reggina torna a giocare. E lo fa in trasferta, a Castellammare contro la Cavese allenata da Sasà Campilongo. Si rientra dopo una sosta durata più del previsto, in quanto iniziata praticamente con lo scellerato sciopero proclamato lo scorso 22 dicembre dalla Lega Pro.

Tra l'inutile ed il puerile il nuovo comunicato emesso dal governo della terza serie. Sufficiente estrapolare il seguente passaggio: "Le gare in programma dall'11 al 13 gennaio p.v. si giocheranno regolarmente perché questo è il nostro primario scopo e perché i tifosi hanno il diritto di emozionarsi allo stadio. Rimane fermo lo stato di agitazione che valuteremo con quali forme attuare nel prossimo futuro". Per la serie: dai, per stavolta giochiamo... ma non ci fate arrabbiare, altrimenti siamo pronti a tirarci nuovamente la zappa sui piedi.

Per abbandonare questa categoria con annessi e connessi, potrebbero bastare una decina di vittorie. Prima le si ottengono, prima si potrà stendere il piano per la prossima stagione. Ci sono da affrontare tre squadre rognose ma ampiamente alla portata, prima di iniziare la serie di scontri diretti. I punti che si accumuleranno contro Cavese, Bisceglie e Francavilla rappresenteranno il solco che la Reggina potrebbe portarsi fino al termine del campionato: da lì in poi, sarebbe sufficiente non perdere in casa contro le varie Bari, Ternana, Monopoli e Potenza. Via la girone di ritorno: chiederlo identico al girone d'andata sarebbe troppo, ma con questa Reggina nulla è precluso.