Pitaro (Io resto in Calabria): "Lavorare con Ministro De Micheli per Catanzaro-Crotone in 30 minuti"

"Se si vuole iniziare a trasformare il 'ventre molle' della Calabria in un'area centrale generatrice di sviluppo nel rispetto della legalità, è indispensabile acquisire (scontata la necessità di sostenere l'aeroporto di Crotone come opportunità di crescita economica legata anche al mercato turistico) almeno due infrastrutture: il sistema metropolitano Catanzaro - Lamezia Terme e il collegamento Crotone - Catanzaro in variante rispetto all'attuale tracciato della Strada Statale 106. Da consigliere regionale - ha detto Francesco Pitaro, candidato con "Io resto in Calabria"- Pippo Callipo Presidente nella circoscrizione centro durante un incontro a Cropani con amministratori comunali, imprenditori e cittadini - mi prodigherò con immediatezza per vederle realizzate. L'interlocuzione fra Pippo Callipo e la ministra per le Infrastrutture e i Trasporti Paola De Micheli, fondata non solo sulla congiuntura elettorale ma su precedenti rapporti personali di grande stima, non ho dubbi che ci consentirà di avere successo. D'altronde - ha aggiunto Pitaro - è evidente l'importanza di avere questi collegamenti che avvicinerebbero fisicamente, migliorandone la qualità della vita, i territori di Catanzaro - Lamezia, Crotone e Vibo. La metropolitana Catanzaro - Lamezia darebbe un'accelerata alle sinergie (in parte in atto) fra due aree che, pur differenti per vocazione economica e istituzionale, sono consapevoli che per fare sviluppo occorra disporre, come chiede l'Europa, anche di una ragguardevole massa critica di infrastrutture materiali e immateriali. La riprogrammazione della spesa per il sistema infrastrutturale che deve assumere delle priorità con realizzazioni di breve-medio termine, inclusa la messa in sicurezza delle reti esistenti a partire dai punti critici della SS 106, dovrà contemplare lo studio di fattibilità del nuovo percorso che consentirebbe il collegamento fra Catanzaro e Crotone in 30 minuti e che è stato consegnato dall'Anas alla Regione". Ad avviso di Pitaro "Si tratta di un tracciato lungo 48 Km che si pone come alternativa a quello della SS 106 per il traffico di lunga percorrenza veloce e pesante, lasciando all'attuale infrastruttura costiera i flussi più locali, turistici, leggeri ed agricoli. Tutto ciò agevolerebbe, di conseguenza, l'interconnessione dei comuni più interni dando impulso allo sviluppo economico e sociale di una popolazione di circa 500mila abitanti. Va riconosciuto alla Regione di aver tolto dal cono d'ombra la zona ionica e lo stesso progetto Simeri-Crotone, adesso però c'è bisogno di consolidare ed approfondire l'impegno e dargli continuità".

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