Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese: “Attività non possono fermarsi. Difesa idraulica e lotta al dissesto restano priorità inderogabili”

"Queste ore caratterizzate dalle severe restrizioni alle varie attività, imposte dall'emergenza sanitaria Coronavirus, che determinano una crisi globale, vedono il Consorzio di bonifica Tirreno catanzarese di Lamezia Terme quotidianamente impegnato a dare continuità al proprio operato, contribuendo responsabilmente a dare con i servizi messi in campo speranza per il ritorno alla normalità. Questa è la dimostrazione che il lavoro dei Consorzi di bonifica è essenziale, indispensabile per le comunità e per assicurare la produzione agricola sul territorio. Il Consorzio di Lamezia Terme è operativo e continua ad assicurare i servizi su tutto il territorio nel pieno rispetto delle norme di prevenzione per la sicurezza, nell'espletamento dei servizi pubblici essenziali e nelle attività finalizzate ad assicurare la fornitura di acqua per l'irrigazione ed il presidio degli impianti, comprese le importanti attività di sorveglianza e gestione della Diga Angitola. Esempio ne è l'intervento urgente assicurato in queste ore in favore degli impianti irrigui che forniscono acqua per irrigazione a centinaia di aziende agricole impegnate nelle pregiate coltivazioni della "cipolla di Tropea". L'intervento in emergenza assicurato dall'Ufficio Tecnico del Consorzio guidato dall'Ing. Cimbalo, ha visto operai, tecnici consortili e mezzi meccanici impegnati a salvaguardare la produzione della famosa "cipolla di Tropea", tuttora in fase vegetativa, coltivata da circa mille produttori nella Valle del Savuto e che, a causa degli ingenti danni agli impianti causati dal maltempo di questi giorni, avrebbero visto compromessi i loro investimenti produttivi, rischiando un calo del raccolto di circa il 50/60 % della produzione di quest'anno, senza contare il danno occupazionale.

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"Un danno economico per il territorio immenso. Che si sarebbe aggiunto alla non felice alla contingente situazione economica, vista l'incidenza produttiva in termini di fatturato e di impegno di manodopera utilizzato per la raccolta, nonché per il resto dell'indotto economico esterno alle aziende agricole del comprensorio. Il pronto intervento assicurato dal Consorzio, sollecitato dal Vice Presidente Macchione dal Consigliere Fiore Gagliardi, cui hanno prontamente risposto il Presidente Arcuri e il Direttore del Consorzio, ha evitato che la produzione venisse compromessa dalla mancanza di acqiua in questo particolare momento. Ad onor di cronaca si rappresenta che già da tempo il Consorzio di Bonifica ha sollecitato reiterate volte la messa in sicurezza definitiva di tutta l'opera di presa del Savuto già da tempo compromessa da precedenti eventi calamitosi. E' bene precisare, inoltre, che l'impianto del Savuto è uno degli impianti di irrigazione gestiti dal Consorzio di Bonifica di Lamezia Terme che sovraintende un comprensorio florido e produttivo in agricoltura, così facendo ha assolto al suo compito istituzionale di difesa del settore economico primario per questo territorio". Lo scrive Flavio Talarico, direttore del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese.