Catanzaro, Codacons: “Inappropriato incarico conferito dal sindaco Abramo a consigliere comunale Talarico”

"Tutti gli uomini del presidente, ovvero quando il ruolo super partes di un Presidente di commissione e l'indipendenza di un consigliere comunale, rischiano di essere minati da una nomina del tutto inappropriata. Con provvedimento nr. 7 del 27 marzo 2020 il Presidente della Provincia nonché sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha conferito incarico a tempo determinato - part time 50% con profilo di Istruttore Amministrativo, al suo consigliere comunale Fabio Talarico. Niente di trascendentale, un rapporto di lavoro a tempo determinato alle dirette dipendenze del Presidente per circa 10mila euro annue. Magari, nel bel mezzo di una pandemia, quella nomina poteva anche attendere. In piena crisi sanitaria ed economica, rifare il look al proprio staff avrebbe dovuto essere l'ultimo dei pensieri per Sergio Abramo.

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"Ma l'aspetto che più ci interessa è quello che attiene l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione. Il presidente di una Commissione è un organo istituzionale e i suoi compiti, diritti e doveri, sono equiparati a quelli del presidente del Consiglio comunale. Inoltre i criteri a cui dovrebbero ispirarsi le sue azioni sono quelli legati al concetto di imparzialità e di difesa dei diritti e delle prerogative di tutti i consiglieri membri della commissione a garanzia dell'esercizio effettivo delle funzioni di tutti i consiglieri. Se ciò è vero - sarà davvero difficile per il presidente Talarico garantire terzietà, rispetto al Sindaco che è il suo datore di lavoro. Il Presidente della commissione Urbanistica (la prima) ha un ruolo di enorme importanza, atteso che proprio in quella commissione si costruisce e si pianifica il futuro dell'intero territorio. Riteniamo - senza mettere in dubbio le doti umane dei soggetti coinvolti - che si tratti di una caduta di stile, una scelta davvero infelice che dovrebbe essere ripensata. I presidenti di commissione devono essere al di sopra di ogni sospetto, liberi da qualsiasi legame che possa anche solo suscitare un dubbio di indipendenza di pensiero. Ma può essere davvero indipendente un dipendente del sindaco? Ogni sua iniziativa potrà essere letta attraverso la lente deformata di quella infelice nomina. Non vorremmo proprio essere nei panni del povero Talarico. Per questo motivo il Codacons chiede che della vicenda sia investito il consiglio comunale perché se viene meno il rispetto per la qualità di garante di un presidente di commissione, allora bisogna sostituirlo". Lo sostiene, in una nota, Francesco Di Lieto del Codacons.